Rischio Idrogeologico

Il territorio della Provincia di Treviso è attraversato da alcuni dei più importanti fiumi veneti ed è interessato dalla presenza di una fitta rete di canali artificiali, molti dei quali destinati ad una funzione mista, irrigua da una parte, di drenaggio dei terreni dall’altra. Si tratta di un sistema idrografico particolarmente complesso, che comporta non pochi problemi per gli aspetti di sicurezza idraulica, come testimoniano i numerosi episodi di allagamento che in questi anni hanno colpito superfici più o meno estese del territorio. La precarietà della condizione idraulica del territorio provinciale rispetto alle piene dei maggiori fiumi è stata d’altra parte emblematicamente evidenziata dal famoso evento di piena del novembre 1966.

I fattori di criticità e le cause dei numerosi fenomeni sono correlati alle caratteristiche fisiche dei corsi d’acqua, alla situazione climatologica, ovvero intensità frequenza e tipologia delle precipitazioni. Il rischio in alcuni casi è causato dall’azione dell’uomo che nel corso degli anni hanno determinato il cambiamento geomorfologico del territorio. Nello specifico, evenienze di questo tipo a danno del territorio provinciale sono da temere per; il Piave, a valle di Cimadolmo, per il Livenza a partire dalla confluenza con il Meduna, per il Sile, a valle di S. Cristina, per il Muson de Sassi a monte e a valle di Castelfranco Veneto ed anche per alcuni loro importanti affluenti, tra i quali il Meschio e il Monticano tributari del Livenza. Fenomeni di questo tipo possono potenzialmente coinvolgere numerosi insediamenti civili e produttivi, oltre che strutture viarie.

Alluvione Conegliano 2018 Alluvione Conegliano 2018

Alluvione Sernaglia 2020 Alluvione Sernaglia 2020

Alluvione Refrontolo 2020 Alluvione Refrontolo 2020